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L’ostensorio e gli argenti
Di tutti gli argenti custoditi ed esposti in una suggestiva vetrina, collocata in una sala dell’appartamento del cardinale, non possiamo non ricordare l’Ostensorio d’argento gemmato e dorato straordinario capolavoro di Angelo Maria Spinazzi (1693 - post 1768).
È un oggetto di potente impatto visivo, nel quale la variegata gamma cromatica delle pietre e la minuzia degli elementi decorativi - festoni, fogliami, conchiglie - si fondono con una concezione monumentale di gusto ancora pienamente barocco, dalla base a sezione triangolare sino al digradare del fusto a balaustro e alla sfolgorante esplosione della raggiera attorno al nuvolario. Oltre seicento lucenti e sfarzose pietre - topazi, rubini, zaffiri, diamanti, ametiste, granati, giacinti, crisoliti, smeraldi - ornano lo splendente Ostensorio in argento dorato (alto 90 cm) che l’orafo piacentino eseguì a Roma tra il 1761 e il 1762 su commissione dei padri Vincenziani della Missione, per onorare la memoria del cardinale Giulio Alberoni a dieci anni dalla sua scomparsa: la croce all’apice del prezioso manufatto - nella quale sono incastonati 6 topazi, 4 rubini e 36 diamanti - è infatti ricavata dal pettorale del cardinale stesso e sulla base è inciso il caratteristico stemma alberoniano. La base è ornata da tre splendidi angioletti realizzati a fusione che recano i simboli delle virtù teologali, la fiamma per la Carità, la croce per la Fede e l’ancora per la Speranza. A tanta brillante invenzione si aggiunge un’esecuzione di eccezionale virtuosismo tecnico, per la qualità della fusione, delle dorature, del cesello dei più minuti particolari decorativi, per la raffinatezza della montatura delle pietre. Siamo veramente di fronte ad una delle più fulgide espressioni dell’oreficeria tardobarocca.
Della restante collezione di argenti esposta citiamo il Turibolo e la Navicella ornati da eleganti motivi decorativi, opere dello stesso argentiere Spinazzi e databili al 1760 circa. A un ignoto argentiere napoletano di inizio Settecento si deve invece l’elegante Madonna col Bambino in argento.