Il Portale dei Musei Piacentini

La storia che si cela dietro a questa statuetta, in prossimità del borgo di Grazzano Visconti e quasi del tutto nascosta, è intrigante come il personaggio stesso che raffigura.
Aloisa, giovane sposa di un Capitano della Milizia, non appena scoperto il tradimento del marito, si tolse la vita e da allora il suo fantasma aleggia tra gli spalti del castello stuzzicando gli ignari visitatori, soprattutto se coppie di innamorati.
Basta poco, però, per adularla e placare la sua gelosia: una collana, un fiore, un monile è gesto sufficiente per appagare la sua vanità e placare per un po' la sua gelosia.
Proprio per questo motivo la statua di Aloisa è spesso agghindata con doni che i numerosi turisti le hanno offerto affinché potessero entrare nelle sue grazie.
Qualcuno  addirittura afferma che, in questo caso, la Castellana fantasma si trasformerebbe, da spirito inquietante a presenza spirito benevola e protettiva, favorendo la buona sorte di dame e fanciulle innamorate.