home > Palazzi > Palazzo Appiani d'Aragona Borromeo > Visita al Palazzo
Il palazzo fu eretto nel 1595 per conto dei Radini Tedeschi, il cui stemma si nota ancora sul portale, e poi passò come dote tramite Girolama Radini Tedeschi nel 1633 ai marchesi Appiani d’Aragona di Piombino, che avevano stabilito la loro discendenza in Piacenza con Girolamo, sposo nel 1536 di Antonia Sforza, dei conti di Borgonovo; nei primi del Settecento fu alzato di un piano con finestre a cornice quadrangolare piatta e fu sovrapposto al portale rinascimentale il balcone in ferro a canestra con girali e pigne di bronzo. L’ingresso è annunciato da un cancello in ferro con scomparti a barre, pigne e girali, motivi ripresi da una gradevole transenna che separa il cortile del lussureggiante giardino e che fu posta dai Cigala Fulgosi nell’ultimo quarto dell’Ottocento. Molto elegante è lo sviluppo del triportico attorno al cortile che gode di un suggestivo scorcio verso il Duomo. Lo scalone nel braccio destro è a doppia rampa in un trattenuto vano rettangolare decorato e immette in signorili sale. Attualmente è oggetto di un accurato e meritorio restauro da parte del nuovo proprietario piacentino.